Chiamati anche Contratti Aziendali, sono frutto di una “negoziazione” tra Imprenditore e sindacati per trovare un Accordo non standardizzato
Inquadramento, Retribuzione, Orario di lavoro, Welfare Aziendale, Formazione, Salute e Sicurezza, Ambiente, Organizzazione del lavoro, Pari Opportunità, Bilateralità: sono solo alcune delle voci che possono essere oggetto dei Contratti di II Livello.
I Contratti di II livello sono strumenti flessibili che permettono di integrare i contratti collettivi nazionali di lavoro e vengono normalmente distinti in due differenti tipologie: contrattazione aziendale e contrattazione territoriale. Nel primo caso la contrattazione riguarda la singola impresa e il rapporto tra direzione aziendale e sindacati e comporta l’integrazione del CCNL con specifiche inerenti – ad esempio – la produttività, l’orario, sicurezza e formazione. La contrattazione territoriale, come suggerisce il nome, riguarda le parti sociali presenti in uno specifico territorio.
Un contratto di secondo livello si configura come una sorta di “abito” su misura, con l’obiettivo di offrire maggiore flessibilità e aderenza alle caratteristiche del precipuo contesto che lo adotta, consentendo in qualche modo di adattare le norme vigenti sulle esigenze aziendali.